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FOTOBIOMODULAZIONE

FOTOBIOMODULAZIONE - RILASSAMENTO CUTANEO
Fotobiomodulazione

Inestetismo

Termine improprio ma che ben descrive una perdita dell’elasticità cutanea. In realtà nel corso degli anni assistiamo ad una lenta e progressiva destrutturazione della cute legata ad una
alterazione delle fibre che la formano (fibre collagene ed elastiche) ed a una ridotto apporto di ossigeno dovuto ad una alterazione della rete vascolare. Tutto ciò , oltre che geneticamente programmato, viene chiaramente aggravato e velocizzato se associato ad uno scorretto stile di vita ( fumo, sole, stress, ecc.). Per quanto riguarda il corpo alcune zone presentano in modo più accentuato questo problema soprattutto perché spesso si sovrappone ad alterazioni di tipo “ cellulitico” : mi riferisco alla regione interna delle cosce, ai glutei, all’addome e alla regione posteriore delle braccia. Visivamente possiamo notare una perdita del tono, contorni non ben definiti, sommariamente una cute  “appesantita” con presenza di piccole o medie irregolarità .

Indicazioni

La Fotobiomodulazione risponde molto bene a questo tipo di problemi attraverso le azioni sopra descritte. Infatti stimola i fibroblasti con rigenerazione di nuova struttura del derma, migliora l’afflusso di sangue e quindi apporto di ossigeno e sostanze nutritive, blocca le collagenasi proteggendo in tal modo il collagene presente. Tutto ciò si tradurrà visivamente in un tessuto più elastico, tonico meno rilassato e con un colorito giovane e sano.

Trattamento

La Fotobiomodulazione è una terapia basata sulla comunicazione ed interazione tra energia luminosa e tessuti. Tutte le cellule sono in grado di assorbire la luce e l’effetto di tale comunicazione luminosa sarà diverso a seconda dei parametri fisici della luce quali (lunghezza d’onda, frequenza dei picchi tra le diverse onde,
l’intensità di energia) e fattori legati al tempo di
trattamento e degli intervallo tra gli impulsi luminosi.
Parametri diversi determinano effetti biologici diversi: sarà possibile infatti ottenere un aumento o un
decremento dell’attività cellulare .

Come funziona?

Come avviene la seduta?

L'applicazione della luce mediante strumentazione a LED è un processo atermico, indolore, non invasivo. I LED non danneggiano il tessuto, ma stimolano una risposta. Vengono impostati dei programmi specifici, a seconda del caso, e il manipolo con le luci viene passato più volte sulla zona. Il tempo della seduta è di circa 20 minuti e verrà ripetuta settimanalmente per un totale di 10 o 15 sedute. I risultati si apprezzeranno dopo
qualche seduta e sono molto soddisfacenti. Si noterà un
notevole miglioramento della cute, un miglioramento del tono con riduzione del rilassamento ed una maggiore compattezza.

La luce monocromatica agisce interferendo sulla catena respiratoria mitocondriale della cellula (centrali energetiche)e più in particolare sulle strutture enzimatiche denominate “citocromo-ossidasi”. Questo porterà ad un aumento della produzione di energia endogena sotto forma di ATP che la cellula utilizzerà per migliorare le sue funzioni. Dal punto di vista terapeutico ciò si manifesterà in un miglioramento dell’attività funzionale di quel tessuto “fotostimolato” e quindi in un rapido ripristino della sua integrità .

Risultati

1° aumento dell’attività dei Fibroblasti

E’ stato dimostrato che i fibroblasti, cellule dermiche che producono fibre collagene, elastiche, ed acido ialuronico, interagiscono principalmente verso sorgenti di luce con lunghezza d’onda comprese tra 800-900 nm e con 30-60 impulsi a minuto. Tale
stimolazione porterà ad un incremento del lavoro dei fibroblasti con formazione di nuovi componenti strutturali del derma. Tutto ciò si renderà manifesto attraverso una maggiore elasticità della cute che risulterà
obbiettivamente più tonica e ringiovanita.

2° incremento del Flusso Sanguigno

La “LED fotomodulation” 880 nm è in grado di stimolare in pochi giorni la produzione del
fattore di crescita dell’endotelio vascolare (VEGF) e di Ossido Nitrico aumentando il flusso ematico locale e quindi incrementando l’apporto di ossigeno e di sostanze nutritive. La pelle si ossigenerà e apparirà con un colorito più sano. Anche il drenaggio linfatico aumenta ed in questo modo verranno drenate e allontanate le tossine .

3° inibizione delle Metalloproteasi

Un’altra azione della fotostimolazione è di inibire l’attività di enzimi come le
metalloproteasi di tipo I (collagenasi) che attaccano e degradano la struttura del
collagene sostanza di importanza vitale per l’elasticità e l’architettura del derma.
L’incremento della deposizione di collagene di tipo I, ottenuto con fotomodulazione LED, si manifesterà attraverso un miglioramento della texture cutanea e del profilo di superficie .

Associazioni Terapeutiche

Nei rilassamenti cutanei più difficili e qualora si desiderasse ottenere il massimo risultato
possibile molto utile effettuare una
associazione terapeutica tra la
fotobiomodulazione ( LED ) e infiltrazioni
con Fattori di Crescita Piastrinici . 

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